L’ANPI, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, fu costituita il 6 giugno 1944, a Roma, dal CLN del Centro Italia, mentre il Nord era ancora sotto l’occupazione nazifascista. Nello Statuto, tra gli obiettivi si imponeva quello di “restituire al Paese una piena libertà e favorire un regime di democrazia per impedire in futuro il ritorno di qualsiasi forma di tirannia e assolutismo”. L’Associazione ebbe una sua rappresentanza alla Consulta Nazionale i cui lavori si svolsero tra il settembre 1945 e il referendum istituzionale dell’anno successivo. Dal 1948 al 1950 si dispiegò un vigoroso impegno dell’Associazione nel difendere i partigiani dall’onda reazionaria e restauratrice che nel frattempo aveva preso vigore. Da allora venne per altro anche riaffermato tutto l’impegno a consolidare le istituzioni, nella convinzione che antifascismo e Resistenza debbano essere intesi come lotta contro tutte le minacce alle libertà individuali, contro l’ingiustizia sociale e contro ogni forma di discriminazione tra i cittadini.
Dopo tenaci battaglie per difendere e sviluppare il tessuto democratico del nostro Paese, l’ANPI riafferma oggi un rinnovato impegno a conservare e mantenere viva la memoria, a trasmettere ai giovani la lezione della Resistenza, a fare in modo che dalla memoria si sviluppi una crescita civile coerente con i valori che i resistenti hanno posto a fondamento della Costituzione repubblicana.
La sezione territoriale “Renato Martorelli” conserva viva nel nome la memoria di uno dei principali animatori della Resistenza nella nostra Regione. Avvocato socialista e fin dagli Anni Venti strenuo oppositore del fascismo, dopo l’8 settembre 1943 Renato Martorelli fu uno dei membri del Comitato militare del CLN piemontese. Tra i primi a sostenere la necessità della Resistenza armata, si impegnò personalmente nell’organizzazione delle formazioni partigiane. Catturato dai nazifascisti, venne torturato e ucciso nell’agosto 1944. Dopo la Liberazione alla sua memoria è stata conferita la medaglia d’oro al valor militare.
Questa sezione territoriale dell’ANPI torinese opera in quartieri di antico insediamento operaio e di lunga tradizione militante come la Barriera di Milano, il Regio Parco e la Barca. È in questi quartieri, caratterizzati da una lunga storia di impegno sociale e civile, che in anni recenti, in collaborazione con le istituzioni locali e con altre associazioni, la sezione Martorelli ha sviluppato nuovi ambiti di impegno accanto a quello – ormai radicato e consolidato – di conservazione della memoria. Per un verso, grazie all’elevata presenza di insegnanti tra i suoi tesserati e simpatizzanti, ha trovato realizzazione un articolato programma non solo di commemorazioni, ma anche di didattica della Resistenza. Tale programma riveste un’importanza tanto maggiore se si considera che dal 2014 un protocollo, stipulato con il Ministero dell’Università e della Ricerca, riconosce nell’ANPI un interlocutore privilegiato per la didattica della Resistenza e della storia contemporanea nelle nostre istituzioni scolastiche. Per un altro verso, a fronte di profonde trasformazioni nella struttura sociale dei nostri quartieri, la sezione è stata protagonista di iniziative volte a sviluppare il dialogo interculturale e una crescita di cittadinanza tra i nostri connazionali e lavoratori immigrati di diversa provenienza e fede religiosa.
Il Presidente onorario della Sezione “R. Martorelli” è Palmiro Gonzato, già partigiano combattente e commissario politico di formazioni garibaldine operanti nel Vicentino tra il 1944 e il 1945.
Presidente onorario: GONZATO Palmiro, vicepresidente provinciale
Presidente: LARIZZA Rocco
Vicepresidente: GIROTTI Fiorenzo
Amministrazione: BERTOTTI Guido
Fanno inoltre parte del Direttivo:
Roberto Martin (segretario e componente della segreteria provinciale) – Marina Borella – Antonio Forte – Silvia Gilardi – Marina Longo – Maria Grazia Mazza – Claudio Mercandino – Anna Palermo – Anna Maria Peroglio Biasa – Fabia Slizza – Jessica Virzí.
In collegamento con il Direttivo di sezione, per le attività rivolte alla scuola e alla formazione opera un gruppo di cui fanno parte insegnanti delle scuole del territorio e alcuni componenti del direttivo stesso.